“Baraclit, attiva su tutto il territorio nazionale e nei mercati esteri limitrofi nel settore dei prefabbricati industriali in calcestruzzo, è da sempre alla ricerca di soluzioni logistiche integrate che consentano di trasportare in cantiere le proprie strutture (di dimensione e peso considerevoli) su tratte a medio-lunga percorrenza con velocità, certezza di tempi e costi e soprattutto, negli ultimi anni, con una crescente attenzione al tema della decarbonizzazione”.
Dichiara ancora il CEO Baraclit, Luca Bernardini. “Fin da subito abbiamo fortemente creduto in questo progetto di mobilità sostenibile, impegnandoci per creare un sistema di rete intermodale a basse emissioni in partnership con Polo Logistica FS, che ha manifestato un concreto e rinnovato interesse per il trasporto merci, e il Gruppo Grendi, con il quale avevamo già in passato stretto una proficua collaborazione per spedire via nave i nostri manufatti verso la Sardegna. Baraclit – ancora una volta – ha potuto dimostrare la propria capacità organizzativa e la caratteristica (unica nel settore) di possedere un collegamento diretto tra lo stabilimento produttivo di Bibbiena (AR) e il sistema ferroviario nazionale, un tronchetto di raccordo che ci permette di caricare sul treno gli elementi prefabbricati dal cuore della fabbrica.
La combinazione innovativa tra ferro, mare e gomma ha reso possibile un trasporto eccezionale di prefabbricati dalle lunghezze e peso impegnativi con il minimo impatto ambientale, dando vita a un progetto pioneristico che rappresenta una vera e propria “best practice” in Italia: Baraclit si augura possa presto essere replicabile, anche su percorsi differenti, contribuendo insieme ai partner ad allineare il nostro Paese ai migliori standard europei in tema di trasporti intermodali sostenibili”.