Lame in cemento grigio ferro e ulivi verdi. Una schiera di muri perimetrali semplici e austeri, solo lievemente modulati da false fughe orizzontali, incide il suolo separando l’edificio dalla strada. Un equilibrio sottile tra appartatezza e radicamento. L’opera d’arte firmata dall’arch. Guido Canali, riconosciuta nel 2006 come miglior costruzione realizzata in Italia negli ultimi 5 anni, si dischiude in un giardino segreto, uno spazio riflessivo ed evocativo pensato per il benessere di chi vi lavora.