Corporate 06/13/2020

Baraclit: l’etica aziendale non va in quarantena

Baraclit è leader in Italia nel settore dei prefabbricati in cemento per l’edilizia industriale e più di recente si è aperta al settore dell’edilizia sostenibile, con una divisione in forte crescita dedicata ai pannelli fotovoltaici e all’isolamento termico degli edifici.

L’Amministratore delegato Luca Bernardini spiega alla redazione “Italia che cambia” come l’azienda ha affrontato il periodo di lockdown, come si è attrezzata per la ripartenza e quali criticità e opportunità vede in questo momento storico.

“Come avete vissuto questa quarantena come azienda?”

“Quando è venuto fuori il caso di Codogno, verso la fine di febbraio, ci siamo subito messi in allarme, perché noi operiamo in tutta italia e avevamo svariati cantieri aperti in Lombardia. Cantieri in cui lavora anche in parte il nostro personale interno, montatori, autisti, responsabili di cantiere che fanno la spola (i cosiddetti “trasfertisti”) e avrebbero potuto facilmente riportare il virus anche qua. Motivo per cui fin dall’inizio come amministratore ho preso una posizione di cautela, dotando tutti gli uffici di gel sanificanti, mettendo cartelloni per educare alle buone regole di igiene personale, avevamo persino dato disposizioni al comitato che gestisce la mensa di disporre le sedute a scacchiera per mantenere un corretto distanziamento, cosa che aveva suscitato inizialmente anche una certa ilarità. Poi quello che è successo di lì a poche settimane ci ha dato ragione.”

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